Descrizione
Volume N° 1
Il primo volume presenta la revisione completa del patrimonio qualitativamente e quantitativamente eccezionale del Museo di Lubecca St. Annen. Dopo una presentazione introduttiva della storia della collezione in 249 articoli del catalogo, vengono presentate in dettaglio questioni di iconografia e critica di stile, tecnologia di produzione e problemi di attribuzione, nonché modifiche e restauri avvenuti. L’appendice contiene diversi indici, un glossario dei termini tecnici utilizzati e una concordanza di oggetti. Gli altri volumi sono in preparazione.
Volume N° 2
Il secondo volume del Corpuswerk tratta l’intero inventario delle sculture lignee medievali e dei dipinti su tavola nelle grandi chiese del centro storico della città anseatica e in numerosi altri luoghi del distretto di Lubecca, tra cui Travemündes. Un’appendice speciale è dedicata alle opere morte durante la seconda guerra mondiale, che rappresentano la perdita più significativa di questo tipo nello Schleswig-Holstein.
Volume N° 3
Il corpus, articolato in cinque volumi, presenta per la prima volta sotto forma di catalogo critico una rappresentazione complessiva completa della scultura medievale in legno, della pittura su botte e su tavola nello Schleswig-Holstein. Nonostante le grandi perdite, i monumenti conservati nell’area storico-culturale degli ex ducati tra Elba e Königsau sono tra i più densi nel loro genere in Germania con oltre 1000 opere. Il lasso di tempo ha abbracciato più di 400 anni dalla prima apparizione di sculture lignee medievali nell’area di rilevamento all’inizio del XII secolo fino alla Riforma.L’approccio di ricerca si concentra su quei preziosi tesori d’arte nelle chiese e nei musei dello Schleswig-Holstein che, per il loro stato di conservazione unico e la loro significativa qualità artistica, possono rivendicare interesse nazionale. Tuttavia, non trascura gli arredi meno importanti, prevalentemente sacri, la cui ampia conoscenza contribuisce solo a una visione differenziata delle condizioni intellettuali, estetiche e storiche della creazione di opere d’arte dipinte e scolpite del Medioevo. Lo spettro dei pezzi, molti dei quali sono stati conservati nelle loro posizioni originali fino ad oggi, varia da pale d’altare complete a pezzi di guancia individuali.
Volume N° 4/5
Il “Corpus of Medieval Wood Sculpture and Panel Painting in Schleswig-Holstein” documenta, descrive e analizza uno stock di monumenti straordinariamente ricco e significativo a livello nazionale ma poco conosciuto nello stato più settentrionale. Dalla collaborazione tra storia dell’arte, conservazione dei monumenti e restauro con l’ausilio di metodi di indagine scientifica come dendrocronologia, riflettografia a infrarossi e raggi X, è emersa un’opera di riferimento fondamentale per lo più di arredi sacri che non è seconda a nessuno. Un gran numero di fotografie, realizzate principalmente per questa pubblicazione, indirizzano lo sguardo di chi è interessato all’arte, alla storia regionale o culturale verso pagine delle opere precedentemente nascoste.L’attuale doppio volume documenta gli arredi delle numerose chiese cittadine e campestri conservate nella regione dello Schleswig. Alcune di queste opere dagli anni 1200 fino alla Riforma si possono ancora trovare nella loro posizione originale oggi, in una chiesa appartata di Hallig e nella cattedrale di Schleswig, la più grande chiesa medievale tra l’Eider e il confine danese. Opere d’arte di alto rango e conosciute a livello internazionale come il retablo di Bordesholmer di Hans Brüggemann sono tanto tra loro quanto il frammento di un semplice guanciale.
I VOLUMI NON SONO SEPARABILI
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