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Descrizione
Un bellissimo e vivace percorso attraverso i ritratti di uno dei più celebri pittori del Seicento europeo
In questo volume sontuosamente illustrato, l’eminente storico dell’arte Sir Christopher White contestualizza la ritrattistica del famoso pittore fiammingo Anthony Van Dyck (1599–1641) tra le opere dei suoi contemporanei che lavoravano dentro e intorno alle corti dell’Europa del XVII secolo. Lo sviluppo artistico di Van Dyck è tracciato attraverso i suoi viaggi, iniziando nella sua nativa Anversa, poi in Inghilterra, Italia, Bruxelles, L’Aia e ritorno. Combinando intuizioni storiche con un attento apprezzamento dell’opera, White dà vita ai dipinti di Van Dyck, mostrando come il virtuoso non solo ammirasse i suoi predecessori e rivali artistici, ma rimodellò ciò che apprese da loro in un nuovo tipo di ritrattistica. Splendidamente prodotto e piacevole da leggere, questo libro è un importante contributo alla letteratura su un celebre pittore.
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