Descrizione
Libro in lingua inglese con traduzione dei saggi sul retro in olandese e francese.
Horta e la grammatica dell’Art Nouveau offre una visione innovativa dell’approccio architettonico di Victor Horta (1861–1947), le cui creazioni tra il 1893 e il 1905 furono fondamentali per lo sviluppo dell’architettura Art Nouveau. Questo libro presenta una nuova prospettiva sull’opera, il contesto e gli strumenti del più famoso architetto belga, evidenziando ciò che rimane essenziale nell’Art Nouveau di Victor Horta, a parte il suo stile e il suo tipico vocabolario vegetale. Esperti internazionali gettano nuova luce sulle fonti architettoniche di Horta, sul modo in cui concepiva i suoi progetti e innovava l’uso della struttura e della luce. Il libro discute anche la ricezione di Horta all’interno della storiografia del Movimento Moderno e il rapporto tra la sua opera e l’impresa coloniale di re Leopoldo II.Questa pubblicazione è ampiamente illustrata con mappe, piante, modelli in gesso ed eccezionale materiale fotografico inedito commissionato dallo stesso Victor Horta. Queste fonti d’archivio sono completate da una serie di fotografie realizzate dal fotografo di architettura Maxime Delvaux, realizzate appositamente per questo libro. Offrono una visione contemporanea degli edifici di Horta dal punto di vista dei vari temi discussi nel libro.
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