Descrizione
La prima pubblicazione che raccoglie la produzione di Emilio Isgrò (1937), l’artista che ha dato vita a una delle più rivoluzionarie e originali avanguardie del secondo Novecento.L’Archivio Emilio Isgrò, nell’ambito delle proprie attività di valorizzazione e di studio, promuove la pubblicazione del catalogo generale ragionato dell’opera, strumento indispensabile per la conoscenza della multiforme azione di uno dei protagonisti dell’arte contemporanea. Isgrò è artista, poeta, romanziere, drammaturgo, ma soprattutto padre indiscusso della cancellatura, una delle innovazioni linguistiche più originali introdotte nella scena artistica nei primi anni Sessanta che ancora oggi mantiene una vivacità e un’audacia creativa tanto da presentarsi come una filosofia alternativa alla visione del mondo: esprime più cose di quanto non dica.Della cancellatura l’artista dice: “Alle origini, probabilmente, essa non fu che un gesto: uno dei tanti gesti che gli artisti compivano un tempo per segnare di sé il percorso della vita e del mondo. […] Essa mi si è di fatto trasformata tra le mani anno per anno, minuto per minuto, piegandosi meglio di quanto volessi o sperassi al mio desiderio d’artista”.Nel tempo questo gesto si è applicato ai libri, alle carte geografiche, ai telex, al cinema, agli spartiti musicali, ha anticipato le espressioni più tipiche dell’arte concettuale, si è declinato in installazioni e, con il passaggio dal nero, al bianco e al rosso, nel corso degli anni è arrivato a risultati pittorici. Il cancellare in Isgrò è un gesto dialettico tra distruzione e ricostruzione.Le parole e le immagini non sono mai oltraggiate dalla cancellatura ma, attraverso questa, restituiscono nuova linfa a un significante portatore di più significati: l’essenza primaria di ogni opera d’arte.La pubblicazione è realizzata sotto la curatela di Bruno Corà, affiancato nel coordinamento scientifico dalla direttrice dell’Archivio Scilla Velati Isgrò e dal responsabile scientifico Marco Bazzini.
L’opera dell’artista sarà divisa in cinque volumi, a partire dal 1962, con una periodizzazione di circa dieci anni ciascuno e accompagnata da importanti contributi critici affidati a qualificati studiosi tra cui Tommaso Trini, Luigi Ballerini, José Jimenez e Bernard Blistène. Attraverso un percorso cronologico e un ampio saggio introduttivo, il catalogo metterà in luce i momenti evolutivi che hanno caratterizzato il linguaggio dell’artista, permettendo una lettura più ampia e documentata dei lavori realizzati.Le tavole delle opere saranno infine affiancate da un completo apparato di testi teorici dell’artista e da una ricca antologia critica che le contestualizza attraverso la voce di chi nel tempo si è confrontato con il lavoro di questo maestro.
L’opera dell’artista sarà divisa in cinque volumi, a partire dal 1962, con una periodizzazione di circa dieci anni ciascuno e accompagnata da importanti contributi critici affidati a qualificati studiosi tra cui Tommaso Trini, Luigi Ballerini, José Jimenez e Bernard Blistène. Attraverso un percorso cronologico e un ampio saggio introduttivo, il catalogo metterà in luce i momenti evolutivi che hanno caratterizzato il linguaggio dell’artista, permettendo una lettura più ampia e documentata dei lavori realizzati.Le tavole delle opere saranno infine affiancate da un completo apparato di testi teorici dell’artista e da una ricca antologia critica che le contestualizza attraverso la voce di chi nel tempo si è confrontato con il lavoro di questo maestro.
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