Descrizione
La produzione disegnata dallo scultore muranese per la vetreria Venini
Nel 1925 Napoleone Martinuzzi, artista particolarmente apprezzato da Gabriele d’Annunzio, entra in società con Paolo Venini e assume la direzione artistica della vetreria V.S.M. Venini & C., per la quale crea manufatti straordinari fino al 1931.
Il volume ripercorre l’intera produzione disegnata dallo scultore muranese attraverso la successione di circa seicento opere, che sono state individuate grazie ad un lungo e rigoroso lavoro di ricerca.
In particolare, lo studio dei materiali inediti provenienti dall’Archivio Storico Venini ha consentito di delineare l’apporto di Martinuzzi alla vita artistica della vetreria e di identificare i suoi numerosi modelli, finora parzialmente sconosciuti.
In un primo tempo egli ideò eleganti soffiati dalla materia trasparente, accanto ai quali, successivamente, l’artista propose opere dalla inedita tessitura opaca, impiegando il vetro pulegoso, a fitte bollicine, ed il vetro opaco dalle intense e compatte colorazioni.
Martinuzzi diede vita così ad un suggestivo repertorio che comprende vasi, coppe, apparecchi per l’illuminazione, ma anche singolari oggetti decorativi come i frutti, gli animali in vetro colorato e le Piante grasse, realizzate anche in scala monumentale.
Il catalogo è corredato da un’ampia e preziosa rassegna di foto d’epoca, così come di disegni autografi e di fornace.
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