Descrizione
Creato nel 1936 in seguito al lascito del conte Moïse de Camondo allo Stato in memoria di suo figlio Nissim morto per la Francia nel 1917, il museo Nissim de Camondo ospita una ricca collezione di oggetti d’arte del XVIII secolo. Riflettendo il gusto del donatore per questo periodo dell’arte francese, la collezione comprende un numero significativo di mobili e oggetti decorati con ornamenti in bronzo dorato.
Raccolti con prodigiosa lungimiranza da Moïse de Camondo tra il 1890 e il 1935, questi bronzi dorati riflettono l’evoluzione degli stili nel corso del XVIII secolo e mostrano le fantasie dello stile rocaille così come la severità del ritorno al modello antico o anche la delicatezza dello stile lo stile Luigi XVI.
Questa pubblicazione presenta una selezione di trenta bronzi d’arredo, tutti capolavori. Firmati Osmond, attribuiti a Jean-Louis Prieur, François Rémond o Jean-Noël Turpin, testimoniano il know-how degli incisori-doratori parigini della seconda metà del XVIII secolo, così come la loro collaborazione con altri mestieri – designer, scultori, fonditori, orafi-gioiellieri o orologiai. I bronzi dorati del museo Nissim de Camondo offrono una tipologia molto varia e partecipano pienamente al progetto di “ricostituzione di una residenza artistica del XVIII secolo” caro al Conte di Camondo.
Un saggio introduttivo racconta la passione di Moïse de Camondo per il bronzo dorato. Ricordando usi e mestieri legati a questa tecnica nella Parigi del XVIII secolo, gli autori ripercorrono poi il percorso collezionistico del conte e i suoi acquisti, per poi soffermarsi più in particolare sugli oggetti montati provenienti dall’Estremo Oriente.
Ciascuno dei trenta bronzi presentati è poi oggetto di una nota molto approfondita e illustrata, una selezione che copre gli stili Luigi XV, di Transizione e Luigi XVI.
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