Bologna nel Secolo dell’Illuminismo

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Arte e Scienza tra Realtà e Teatro

Vol.1,for.22×28,pag.368,ill.211,b/n.71,col.140,lin.Fra

rilegatura in brossura

Disponibile su ordinazione

Descrizione

Il Settecento bolognese si aprì con la fondazione dell’Istituto delle Scienze e dell’Accademia Clementina, nati per volontà del generale Luigi Ferdinando Marsili, con il sostegno di intellettuali ispirati all’Illuminismo. Mentre l’Istituto delle Scienze, in linea con le più recenti acquisizioni scientifiche europee, mira a restituire prestigio alla città, sede della più antica università, l’Accademia Clementina mira a riscoprire i fasti del secolo d’oro della pittura celebrata dalla Felsina pittrice di Carlo Cesare Malvasia (1678).
Nella prima metà del Settecento l’opposizione tra i due paladini della pittura, Donato Creti e Giuseppe Maria Crespi, era radicale e irriducibile. La ricerca del primo sfocia in un classicismo elegante e raffinato, mentre il secondo mostra al contrario un naturalismo aggressivo e prosaico con accenti ironici, di carattere quasi popolare. Allo stesso tempo, una pittura leggera determina la mutazione della solida tradizione del XVIII secolo verso la rocaille. Mentre scultori e modellatori, sull’esempio di Giuseppe Maria Mazza, donano alle loro figure un movimento elegante e ricco di curve e una grazia carica di seduzione.
Trompe-l’oeil, dilatazioni spaziali e illusioni teatrali fino all’inverosimile resero gli scenografi bolognesi famosi nei teatri europei, grazie al successo della famiglia Bibiena. Infine, nella seconda metà del secolo, emergeranno le importanti personalità dei fratelli Ubaldo e Gaetano Gandolfi.
Tra tradizione classica e realismo popolare, influenze barocche e fermenti neoclassici, la mostra riflette anche la diversità di commissioni e pratiche: concorsi accademici dove gli artisti si confrontano nei campi del disegno e del bassorilievo in terracotta, allestimenti di opere anatomiche dove il modellato viene messo alla prova il servizio della medicina, solenni pale d’altare, dipinti mitologici per collezioni private, ritratti e autoritratti, grandiose scenografie per teatri e palazzi, ma anche presepi e scene di vita quotidiana.
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Informazioni aggiuntive

Peso 2,0 kg
Editore

SILVANA

Anno

2024

Autore

Andrea Bacchi, Daniele Benati, Philippe Costamagna, Angelo Mazza

catalogo d'Esposizione

Francia:Ajaccio, Palais Fesch dal 29 Giugno al 30 Settembre 2024

Spedizione/Shiping

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