Descrizione
Il presente volume è la continuazione de Il mobile a Roma dal Rinascimento al Barocco, pubblicato nel 2022 per lo stesso editore.
Le ricerche archivistiche e bibliografiche sono state condotte in questa occasione con maggiore facilità di quanto non lo fossero quelle riguardanti le epoche anteriori, anche perché la mole generale delle carte del XVIII secolo è molto più voluminosa ma, nel contempo, più accessibile, così come lo è l’esistenza fisica di arredi appartenenti a un secolo decisamente più vicino a noi. Tuttavia, la pletora di documenti avrebbe potuto oscurare la comprensione dei risultati. È risaputo che la storia, per essere valida, deve scegliere con estrema attenzione le proprie fonti e non limitarsi a un accumulo di fatti, evitando l’eccesso e diffidando persino del proprio gusto e inclinazione.
L’opera si compone di 560 pagine, che includono una vasta e precisa bibliografia e un lungo indice dei nomi.
L’apparato fotografico comprende oltre 500 riproduzioni di cui 330 a colori e oltre 170 in bianco e nero ed è frutto di una vasta compagna fotografica appositamente eseguita dall’editore, ma anche di una serie di storiche illustrazioni facenti parte dell’archivio personale dell’autore, formato negli ultimi cinquantacinque anni, a partire dal 1970.
Le ricerche archivistiche e bibliografiche sono state condotte in questa occasione con maggiore facilità di quanto non lo fossero quelle riguardanti le epoche anteriori, anche perché la mole generale delle carte del XVIII secolo è molto più voluminosa ma, nel contempo, più accessibile, così come lo è l’esistenza fisica di arredi appartenenti a un secolo decisamente più vicino a noi. Tuttavia, la pletora di documenti avrebbe potuto oscurare la comprensione dei risultati. È risaputo che la storia, per essere valida, deve scegliere con estrema attenzione le proprie fonti e non limitarsi a un accumulo di fatti, evitando l’eccesso e diffidando persino del proprio gusto e inclinazione.
L’opera si compone di 560 pagine, che includono una vasta e precisa bibliografia e un lungo indice dei nomi.
L’apparato fotografico comprende oltre 500 riproduzioni di cui 330 a colori e oltre 170 in bianco e nero ed è frutto di una vasta compagna fotografica appositamente eseguita dall’editore, ma anche di una serie di storiche illustrazioni facenti parte dell’archivio personale dell’autore, formato negli ultimi cinquantacinque anni, a partire dal 1970.
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