Descrizione
Caspar Netscher (1635 / 6-1684) fu uno degli artisti più attivi e di successo attivi nei Paesi Bassi durante l’ultima parte del diciassettesimo secolo. Paradossalmente, tuttavia, gli stessi fattori che lo resero così famoso durante la sua vita e nel XVIII secolo causarono anche la sua esclusione dal moderno canone della pittura olandese del XVII secolo, poiché la sua arte rappresenta un decisivo allontanamento dall’estetica egualitaria che prevaleva. durante la prima parte del secolo. Rispondendo (e aiutando a definire) il desiderio dei suoi mecenati di stile internazionale e raffinatezza, i raffinati ritratti e pezzi tematici di Netscher sono inconfondibilmente olandesi, ma sono intrisi di un’eleganza più in linea con i gusti progressisti paneuropei.
Questo è il primo studio a figura intera per esaminare il lavoro di questo importante artista olandese e per smentire specificamente la nozione comunemente diffusa del “declino” dell’arte olandese alla fine del diciassettesimo secolo. Il libro contiene molte informazioni nuove e inedite. Inizia con una biografia dell’artista e una concisa analisi di tre secoli di valutazione critica della sua opera. Creare un contesto per comprendere il contributo unico di Netscher alla pittura olandese è una rivalutazione degli sviluppi artistici durante la seconda metà del diciassettesimo secolo e un’indagine approfondita dei fattori esterni che li hanno forgiati: diventa evidente che il cosiddetto “declino” dell’olandese l’arte si basa in gran parte su un fraintendimento dell’intento artistico.
I capitoli successivi offrono un’analisi dettagliata delle scene di genere e dei dipinti storici di Netscher, evidenziando una tendenza verso convenzioni formali e iconografiche condivise. Una parte fondamentale del libro si concentra sulle innovazioni di Netscher nel campo del ritratto, la più grande e (fino ad ora) la parte più trascurata della sua opera. Le questioni di mecenatismo e la natura della società olandese nella seconda parte del diciassettesimo secolo sono esaminate in dettaglio. Durante questo periodo, i Paesi Bassi hanno assistito a una significativa trasformazione economica, sociale e culturale, meglio caratterizzata come una progressione consapevole verso la sofisticazione internazionale. Lo strato sociale che ha acquisito importanza durante il periodo – composto in gran parte da ricchi e ricchi haute borghesi – ha cercato una gentilezza corrispondente nella loro arte e cultura, e Netscher è stato il primo artista a creare somiglianze perfettamente in sintonia con le esigenze di questa clientela d’élite. L’ultimo capitolo discute i disegni di Netscher e le operazioni del suo vasto atelier, citando alunni e seguaci che hanno continuato una tradizione nella ritrattistica che durò fino al XVIII secolo.
Il testo è completato da un’appendice di documenti relativi all’artista (la maggior parte inedita) e si conclude con un esaustivo catalogo ragionato dei dipinti. Quest’ultimo contiene informazioni dettagliate su 220 dipinti accettati dall’artista, 44 attribuzioni problematiche (tra cui alcune composizioni conosciute solo attraverso copie e opere che implicano una notevole quantità di assistenza in studio); 470 opere rifiutate; e 388 dipinti citati in letteratura prima del 1800 ma attualmente non individua
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