Descrizione
Cola dell’Amatrice pittore è il profilo ragionato e ricco di novità degli aspetti salienti della carriera di Nicola di Pier Gentile detto il Filotesio (Amatrice, c. 1480 – Ascoli Piceno, ante 1550), artista girovago ed eterodosso che ha lasciato traccia di sé nelle aree suburbane dello Stato della Chiesa e del Regno di Napoli e che dopo una parentesi a Roma (1512-1514) aveva scelto come patria d’adozione Ascoli, città frequentata già dal 1509. Gli impegni professionali lo porteranno a stabilirsi brevemente anche all’Aquila e Perugia, a frequentare Città di Castello, Norcia e Amatrice finendo per esportare lungo la dorsale dell’Appennino un linguaggio stilistico – quasi un dialetto – caratterizzato dall’interpretazione della ‘Maniera’ e degli spunti raffaelleschi secondo moduli «quanto mai anticlassici si possano concepire» (F. Zeri). I risultati delle indagini comprese in questo volume, prendendo le mosse dall’analisi della letteratura che ha trattato del personaggio da Vasari a oggi, si concentrano principalmente sulla prima attività dell’artista, sui nuovi documenti, disegni e dipinti emersi in dieci anni di ricerche. Si tratta di informazioni inedite, di approfondimenti sulla geografia artistica dei luoghi coinvolti, di affondi iconografici e di riflessioni sui rapporti con committenti e umanisti che restituiscono un profilo biografico e professionale di Cola del tutto rinnovato.
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