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Descrizione
L’arazzo è stato a lungo considerato il massimo della raffinatezza e del fasto in termini di arredamento d’interni. Al di là della qualità dei materiali e della tessitura, che davano tutto il valore a queste opere, la selezione operata nelle collezioni del Musée d’Art et d’Histoire di Ginevra e in quelle della Fondation Toms Pauli di Losanna dimostra che l’uso e l’interpretazione delle grandi figure dell’antichità, da Alessandro a Costantino, non sono innocue in epoca barocca.
Cosa si conosceva nel XVII secolo di questi antichi eroi e del loro aspetto? Quale messaggio veicolavano? Come e perché i modelli seguiti dai tessitori fiamminghi, tra precisione storica ed allusioni contemporanee, sono stati creati? Queste questioni sono altrettante sfide, raccolte nel libro, insieme ai curatori delle istituzioni menzionate, da storici dell’arte specialisti del barocco e di arazzi e da archeologi. Antichità insolite e calchi, stampe, libri e medaglie sono la chiave per accedere all’affascinante mondo dei grandi modelli di virtù politica e militare ricercati negli eroi dell’antichità all’epoca di Luigi XIV, apparentemente al di fuori delle lotte religiose che avevano scosso a lungo l’Europa.
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