Descrizione
Il principe della decadenza
Klimt in una luce completamente nuova: una monografia rivoluzionaria
Gli innumerevoli eventi organizzati in occasione del 150° anniversario della nascita di Gustav Klimt sono un chiaro segno dell’intramontabile apprezzamento di cui gode la sua opera pittorica. Ma alla stampa e al pubblico non serviva un’occasione così speciale per iniziare a parlare di Klimt. Solo nell’agosto del 2011 sono stati pubblicati online oltre duecento articoli su questo artista, in confronto con i settanta dedicati a Rembrandt nello stesso periodo di tempo. Questa esposizione mediatica ha indotto il curatore Tobias G. Natter a pensare all’importanza di compilare un libro come questo. Nel corso della sua vita, Klimt fu un protagonista piuttosto controverso, le cui opere riuscivano a infiammare gli animi, che sosteneva il Modernismo ma incarnava la tradizione. I suoi quadri portavano agli estremi e dividevano il mondo degli appassionati d’arte. I giornalisti e il pubblico in generale si dividevano su una questione: pro o contro Klimt?
Questa pubblicazione pone particolare enfasi sulle voci dei contemporanei di Klimt attraverso una serie di saggi che esaminano le reazioni alla sua opera nel corso di tutta la sua carriera. I suoi soggetti spaziano dai ritratti femminili ai dipinti di paesaggio per i quali ebbe una predilezione nella seconda metà della sua vita. Viene contestato con veemenza il cliché secondo il quale Gustav Klimt sarebbe stato un uomo di poche parole che raramente prendeva in mano la penna: ben 179 lettere, cartoline, scritti e altri documenti sono inclusi in questa monografia. Questa profusione di materiali d’archivio, qui assemblati per la prima volta in un’opera di questa portata, rappresenta un importante contributo allo studio accademico di questo autore.
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