Descrizione
La tecnica dell’incisione apparve in Occidente a cavallo tra il XIV e il XV secolo e conobbe uno sviluppo straordinario. Il suo uso si estende quindi a molti campi e la stampa viene utilizzata per usi quotidiani, commerciali, devozionali e artistici. L’opera si concentra su un corpus molto preciso di oggetti relativi alle origini dell’incisione francese, e in particolare parigina: le scatole di stampa.
Queste scatole di legno ricoperte di fasce di cuoio e metallo risalgono principalmente al periodo 1480-1550 e hanno la particolarità di contenere una xilografia incollata all’interno, sul retro del coperchio. Questa immagine, il cui argomento è spesso religioso, è stampigliata e spesso accompagnata da alcune righe di testo inciso.
Se sono stati a lungo erroneamente chiamati “scatole da viaggio” o “scatole di pellegrinaggio”, l’uso di questi oggetti rimane incerto oggi, soprattutto perché mancano fonti, sia visive che testuali.
Per collocarli nel contesto della produzione artistica nel 1500, le scatole vengono confrontate con libri stampati o manoscritti, avori, vetrate e arazzi. Questo confronto mette in luce la personalità di un attore di spicco nella vita artistica parigina alla fine del Medioevo, il Maestro di Very Small Hours di Anne de Bretagne, identificato con Jean d’Ypres. Questo pittore-illuminatore fornì molti modelli agli artisti del suo tempo; è in particolare per lui quello.
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