Descrizione
Universalmente riconosciuto come un brillante e dotato artista del XVIII secolo, Zoffany è stato considerato da Horace Walpole come uno dei tre più grandi pittori in Inghilterra, insieme ai suoi amici Reynolds e Gainsborough. È rimasto senza uno studio dettagliato della sua vita e lavora grazie alle affascinanti e complesse vicissitudini della sua carriera, ora stabilite da fonti ampiamente disperse. Iniziando come pittore tardo-barocco in una corte principesca tedesca, si trasferì a Londra nel 1760 e presto divenne un ritrattista di spicco. Un mecenate fedele è stato il grande attore David Garrick attraverso il quale Zoffany è stato ammirato come interprete impareggiabile del palcoscenico georgiano.Le deliziose invenzioni dei suoi pezzi di conversazione hanno dimostrato, allora come oggi, immagini alla moda di vita privata di successo e hanno portato alla sua rapida ascesa al patrocinio reale di Giorgio III e della Regina Charlotte. Mandato dalla regina a dipingere la celebre Tribuna degli Uffizi a Firenze, Zoffany mentre riceveva commissioni dall’imperatrice Maria Teresa per i ritratti di famiglia che lo portarono alle corti di Vienna e Parma. Di ritorno a Londra, ma per favore con il mondo alla moda, partì per il Bengala di Warren Hastings. Descrivendo la società anglo-indiana di Calcutta e lavorando in campagna nella scintillante corte del Nawab di Lucknow, ha sviluppato un serio interesse per la vita e il paesaggio indiani. La sua fortuna fece, tornò con problemi di salute, ma continuò a dipingere quadri dell’India, scene teatrali e ritratti, trasformandosi in vecchiaia per attaccare il sanguinoso progresso della rivoluzione francese. Zoffany ha messo piede in così tanti mondi che il loro contrasto da solo dà un interesse in costante cambiamento alla storia della sua vita e del suo lavoro: le sue immagini documentano con incomparabile vivacità i mondi e le persone tra le quali si è mosso.
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