Descrizione
Il nome di Bruno Chérier (1817-1880) passò ai posteri a causa dell’amicizia che lo legava allo scultore Jean-Baptiste Carpeaux, di cui era fedele corrispondente e modello. Questo libro evidenzia il ruolo di Chérier con lo scultore: hanno collaborato ai loro inizi su progetti comuni, Chérier ha svolto un ruolo essenziale nella pratica della pittura di Carpeaux e ha partecipato alla scelta dei soggetti che ispirano il suo amico. Lo scultore ci ha anche lasciato una serie di ritratti in movimento di Chérier, entrambi disegnati, dipinti e scolpiti.
Riccamente illustrato, questo studio ripristina anche la carriera di Chérier, pittore e designer di scatole di vetro colorato. Ancorato nel Nord ma anche un più ampio riflesso di un’estetica specifica del Secondo Impero e degli inizi della Terza Repubblica, il suo lavoro è essenzialmente formato da ritratti e decorazioni religiose. Originario di Valenciennes, ricevette in particolare ordini da Tourcoing, Lille e Loos. In questa monografia, l’attenzione si concentrava più in particolare sui cicli decorativi monumentali nelle chiese: Chérier era in effetti il pittore che ottenne il maggior numero di ordini nel XIX secolo per edifici religiosi nella metropoli di Lille.
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