Descrizione
Il volume ricostruisce il percorso artistico dello scultore riminese Antonio Trentanove (1739/40 – 1812), uno dei protagonisti della scultura neoclassica italiana al quale non era mai stata dedicata una trattazione di carattere monografico.
Avviatosi all’arte in patria, a Rimini, Trentanove completò gli studi all’Accademia Clementina di Bologna, dove guardò in particolare al linguaggio nitido ma ancora memore di una felicità pittorica tardobarocca dei fratelli Gandolfi. Specializzatosi come scultore di figura, Trentanove realizzò numerose opere monumentali in tutti i maggiori centri della Romagna ma anche in Toscana, a Urbino e a Pesaro. In particolare, egli fu, insieme al pittore Felice Giani e agli architetti Giuseppe Pistocchi e Giovanni Antonio Antolini, uno dei protagonisti della grande stagione neoclassica a Faenza.Questo libro pubblica l’inedita tesi di specializzazione di Stefano Tumidei, brillante storico dell’arte, docente dell’Università di Bologna, per anni consulente scientifico della Fondazione Federico Zeri, prematuramente scomparso nel 2008.Lo studio di Tumidei, articolato in sei capitoli, è arricchito dal catalogo completo dei cantieri e delle singole opere di Antonio Trentanove, aggiornato criticamente alla luce delle nuove acquisizioni al catalogo dell’artista. Di questo si dà conto nei saggi introduttivi firmati dai curatori Andrea Bacchi e Silvia Massari.
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