Descrizione
Né barocca né neoclassica, la produzione artistica italiana della prima metà del Settecento fu in parte oscurata dai movimenti artistici che la inquadrano; quando si parla di questo periodo, è quasi esclusivamente per mettere in mostra le realizzazioni artistiche di Venezia e Firenze.
Quest’opera si propone di sostituire i contributi di opere disegnate in quel momento a Roma ai movimenti artistici che gli succederanno e si affida per farlo a una delle più grandi collezioni francesi di pittura italiana, presente al Palais Fesch di Ajaccio – che dedicherà , inoltre, una mostra nell’estate del 2022. Questo libro è quindi inteso come il riferimento di questo periodo ancora troppo poco rappresentato.
Vengono presentate tra le altre le opere di Giovanni Paolo Panini, il Canaletto, i Piranesi, Maria Felice Tibaldi, Francesco Fernandi (alias gli Imperiali), Giuseppe Bottani, Pierre Subleyras, Benedetto Lutti.
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