Descrizione
Diego Rodríguez de Silva y Velázquez, nato a Siviglia nel 1599, si è formato giovanissimo in officina di Francisco Pacheco. Il suo grande talento non ci mette molto a vincere e dopo un primo tentativo fallito, fu finalmente nominato pittore del re nel 1623, segnando l’inizio di un’ascesa artistica e sociale che lo porterà alle più alte cariche del palazzo e più vicino al sovrano. Un maestro nell’arte del ritratto, eccelle non meno nel paesaggio,nella pittura religiosa , nella pittura storica o nelle scene di genere e nella natura morta.Il nostro oggetto riguarda meno l’uomo della sua arte. Lo guarderemo quindi all’opera,con passione, ma meno di fronte che da sopra la spalla. Cercheremo di ripristinare
il quadro storico e culturale delle sue creazioni quando illuminerà le sue opere,ma torneremo sempre allapittura. Quando Velázquez, funzionario pubblico e cortigiano, lo lascerà, lo aspetteremo fedelmente. Anche lui torna sempre. “È con questo spirito che Guillaume Kientz conduce la sua brillante e innovativa analisi della
carriera artistica del pittore sivigliano. Pubblicata in occasione della grande retrospettiva dedicata a Diego Velázquez e ai suoi contemporanei al Grand Palais, questa monografia di riferimento compare nella stessa raccolta del nostro Greco (2013).Presenta l’intera opera pittorica di Velázquez (cioè circa 130 dipinti), integra le scoperte finali, fornisce un aggiornamento esaustivo sulle attribuzioni delle opere.Questo libro riproduce anche più di 130 dipinti, disegni e sculture di altri immensi artisti (Caravaggio, Rubens, Tiziano…) che vengono a far luce sulle curiosità di Velázquez e sulle fonti che lo hanno influenzato e stimolato. Infine, un CD di musica barocca, Música instrumental del tiempo de Velázquez ,registrato dall’ensemble strumentale La Folía, è incluso nell’operae completa questa monografia.
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