Descrizione
L’ambra è un materiale unico che ha affascinato le persone fin dall’antichità.
Leggero, aromatico, delicato, con proprietà elettriche, è disponibile in una gamma di colori che vanno dal rosso scuro traslucido al bianco opaco.
Dall’epoca romana fino al XVIII secolo , gli studiosi specularono sulla sua origine, alcuni definendolo sperma di balena, altri come urina di lince solidificata. Il suo mistero sembra avere virtù medicinali.
Le inclusioni di insetti o piccoli animali che talvolta si trovano lì intrappolati rendono l’ambra un simbolo di immortalità. Plinio il Vecchio ne intuì la natura vedendolo come il risultato di una resina vegetale, ma fu solo nel 1757 che lo studioso russo Mikhail Lomonossov ne determinò la vera origine. Si tratta di una resina fossile proveniente, per gli oggetti presenti in questo catalogo, da una foresta preistorica risalente a circa 30-40 milioni di anni, situata sotto il Mar Baltico, tra le città di Danzica (oggi Danzica in Polonia) e Königsberg (oggi Kaliningrad in Russia), poi nella Prussia orientale. La presenza di numerosi gioielli e figurine in ambra baltica nel mondo greco e romano, nella tomba di Tutankhamon, e addirittura in Cina, offre affascinanti spaccati sugli scambi commerciali dell’epoca, lungo la “strada dell’ambra”. dal Baltico all’Adriatico.
Nel XVI secolo , il Gran Maestro Alberto di Brandeburgo-Ansbach si convertì al protestantesimo e trasformò l’ordine dei Cavalieri Teutonici nel Ducato di Prussia. I suoi medici pubblicarono i primi libri sull’estrazione dell’ambra e sulle sue proprietà medicinali. Questo è l’inizio di un’enorme espansione nel commercio e nella produzione di oggetti d’arte in ambra. Divennero i doni diplomatici per eccellenza della Prussia ed erano ricercati per adornare le Kunstkammern dei sovrani e dei principi europei.
La mostra sull’Ambra : tesori del Mar Baltico dal XVI al XVIII secolo è la prima manifestazione dedicata a questo tema in Francia. Ci sono voluti quasi vent’anni perché la Galleria Kugel riunisse le cinquanta opere che vi saranno esposte. Combinando sculture, scatole, tazze e giochi, l’immensa varietà di pezzi presentati illustra il fascino dell’ambra dal XVI al XVIII secolo e il talento degli artisti nell’evidenziare tutte le sfumature di questo straordinario materiale. Il nostro lavoro riunisce questi oggetti eccezionali e li accompagna con uno studio scientifico sull’ambra, sulle sue origini, sul suo utilizzo commerciale e artistico.
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