Descrizione
André-Charles Boulle ha finalmente festeggiato in Francia
La vita e la lunga carriera di André-Charles Boulle (1642-1732) sono oggi ben conosciute. Artista e artigiano al tempo stesso, l’ebanista lavorò per più di cinquant’anni per conto dei Palazzi del Re e rispose con la sua bottega alle commesse della famiglia reale e dell’alta nobiltà. Raggiunse un grado di perfezione tecnica, in particolare nell’intarsio di metalli e tartaruga, portato ai massimi livelli. Geniale bronzista, impose il bronzo dorato nei mobili, di cui rinnovò le tipologie. Fu anche un collezionista curioso e un disegnatore di talento, desideroso di far conoscere le sue produzioni, in particolare attraverso l’incisione. Associato alla sontuosità dell’arte francese sotto Luigi XIV, godette di fama durante la sua vita; da allora questa mania non è mai tramontata.
Tra i suoi clienti più prestigiosi c’era Louis-Henri, principe di Condé e signore di Chantilly, più comunemente indicato con il titolo di duca di Borbone (1692-1740). Il suo inventario dopo la sua morte mostra l’interesse che aveva per le produzioni di Boulle.
L’ufficio come vertice dell’innovazione
Boulle giocò un ruolo centrale nell’evoluzione del mobile francese tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo . Insieme al comò, la scrivania piatta costituì una delle sue creazioni più importanti alla fine del regno di Luigi XIV.
Accanto alla produzione di scrivanie a sei gambe e di scrivanie a otto gambe, Boulle inventò un nuovo modello di scrivania, con cintura dotata di un’unica fila di tre cassetti, appoggiata su quattro gambe, senza traversa. Questa scrivania piatta si è fatta una reputazione: intarsi in ottone e tartaruga, ricche applique in bronzo dorato, forme snelle e arcuate fungevano da elegante mobile, simbolo di potere per eccellenza. Le copie si moltiplicarono a partire dagli anni Dieci del Settecento per raggiungere il picco nei primi anni della Reggenza. Le formule messe in atto da Boulle definiranno anche la forma della scrivania piatta francese per più di mezzo secolo, se non di più.
La mostra e il suo catalogo permettono di ripercorrere questa evoluzione di forme e decorazioni, riunendo un numero significativo di uffici realizzati da Boulle. Accanto a loro, altri pezzi essenziali provenienti dallo stesso laboratorio completano questo stimolante panorama.
Un progetto servito da una vasta ricerca tecnica
Il catalogo si basa su un’ampia ricerca dedicata all’analisi tecnica di numerosi pezzi della bottega di Boulle. Questi studi mirano a determinare solidi parametri di riferimento per quanto riguarda l’edificio, le decorazioni ad intarsio e i bronzi di Boulle.
Prima grande somma dedicata al più grande ebanista francese, questo catalogo è il risultato delle più recenti ricerche destinate a stabilire definitivamente la gloria di André-Charles Boulle.
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