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Descrizione
Nello studio pluripremiato, Joanna Olchawa mette in evidenza lo straordinario genere di aquamanilla, i vasi per il rito del lavaggio delle mani. La ricerca dettagliata non solo sul cristiano, ma anche sulle opere islamiche porta a una nuova prospettiva sui dispositivi di bronzo del Medioevo.
Leoni, draghi o persino donne a cavallo – vasi versatori figurativi per il rito del lavaggio delle mani, che vengono definiti dal termine moderno “aquamaniles”, godono di grande attenzione da parte del pubblico da diversi anni. Sono ammirati per il loro materiale in bronzo dorato lucido, la produzione tecnicamente impegnativa e le loro forme insolite. Ancora più sorprendente è la loro negligenza da parte della ricerca.
La tesi di Joanna Olchawa presenta una ricerca di base sull’acquamanilla. Il catalogo include già studi dettagliati sugli oggetti non solo dall’Europa centro-occidentale e dall’Ungheria (XII-XIII secolo), ma anche per la prima volta dalle regioni islamiche. Sulla base di questo catalogo, Joanna Olchawa affronta le questioni della genesi del genere nell’Europa centro-occidentale, la diffusione della conoscenza sulla produzione e l’importanza delle cerimonie islamiche e cristiane e arriva a nuovi e sorprendenti risultati.
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