Descrizione
Il volume accoglie tre saggi che propongono una lettura specifica di momenti differenti del lavoro di Aurelio Galfetti (Lugano, 1936), noto architetto svizzero che ha collaborato – tra gli anni sessanta e ottanta – con esponenti della cosiddetta “scuola ticinese” e fondatore, insieme a Mario Botta, dell’Accademia di Architettura di Mendrisio.
A partire da un singolo progetto – come il nuovo padiglione dell’Ospedale neuropsichiatrico di Mendrisio (Nuova Villa Ortensia), rappresentativo della pratica professionale di Galfetti – si mostra come l’idea di un’architettura territoriale porti sempre a legare il progetto (a qualsiasi scala) al luogo, al paesaggio e al territorio.
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