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Descrizione
Intorno alla metà del XVIII secolo, l’Europa fu affascinata dagli scavi archeologici che allora si svolgevano in Italia. Artisti e giovani aristocratici di tutto il continente si sono recati lì per vedere di persona l’arte classica romana e di tendenza contemporanea del paese. Il “Grand Tour” durava spesso molti mesi. Tra coloro che lo fecero c’erano Goethe e il “Conte e Contessa del Nord” (il successivo zar russo Paolo I e sua moglie). A Roma, con artisti famosi come Pompeo Batoni, Anton Raphael Mengs, Hubert Robert, Angelica Kauffmann e – il più famoso di tutti – Antonio Canova. Insomma, tutti i grandi nomi del neoclassicismo settecentesco.
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