Descrizione
Il Catalogo Generale delle opere pittoriche di Aldo Borgonzoni analizza il suo percorso ideativo dagli anni trenta a fine secolo XX, con una pittura scandita da cicli dedicati alle trasformazioni della società italiana, dagli «Orrori della guerra» degli anni quaranta al «Realismo sociale», dall’«Espressionismo urbano» all’interpretazione del «Concilio Vaticano II», dal «Tramonto del mondo contadino» a «L’informazione e le maschere del potere» degli anni novanta. All’artista, riconosciuto fra i maggiori interpreti di un realismo di timbro espressionista, hanno dedicato saggi significativi, inseriti nel Catalogo, Francesco Arcangeli, Fortunato Bellonzi, Carlo Bo, Stefano Bottari, Luigi Carluccio, Gianni Celati, Giorgio Celli, Mario De Micheli, Francesco Flora, Armando Ginesi, Giuseppe Mazzariol, Lamberto Priori, Carlo Ludovico Ragghianti, Franco Solmi, Lara Vinca Masini, e in anni recenti Adriano Baccilieri, Giorgio Di Genova, Ezio Raimondi, Claudio Spadoni, Arturo Carlo Quintavalle. Questo libro, con circa 600 opere a colori e 300 in bianco e nero, rappresenta un fondamentale strumento di consultazione sull’artista che, accanto alla sua acclarata «territorialità», evidenzia una personalità di respiro europeo. È anche un documento ricco di testimonianze sui rapporti fra arte, politica e religione nel secondo Novecento. Sono qui inseriti alcuni carteggi del Csac dell’Università di Parma fra Borgonzoni e altri intellettuali, politici e artisti come Toti Scialoja, Mimmo Rotella, Leoncillo, Renato Guttuso, Giorgio Morandi, Emilio Sereni, Giacomo Lercaro, Palmiro Togliatti, Cesare Zavattini, Carlo Ludovico Ragghianti, Francesco Arcangeli, Ezio Raimondi. Una sezione è dedicata agli scritti del pittore dal 1946 al 1996 e una ulteriore alle recensioni in lingua inglese.
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