Descrizione
Questo catalogo accademico riccamente illustrato e splendidamente prodotto della superlativa collezione di statuette figurative in bronzo del Rinascimento e del barocco della Hill Collection, accompagna una mostra di 40 articoli alla The Frick Collection, New York che si apre a fine gennaio 2014.
Tra il 1470 e il 1740, i bronzi presentati sono di eccezionale qualità ed esemplificano lo sviluppo delle statuette di bronzo del 1470 nell’Italia del Rinascimento per la loro diffusione attraverso i centri artistici d’Europa. La collezione Hill è caratterizzata da rari capolavori autografi di scultori italiani come Andrea Riccio e Giambologna e conserva la più importante collezione di bronzi barocchi di Giuseppe Piamontini nel mondo. La sua collezione di opere del Giambologna e della sua scuola è la più forte trovata in ogni singola collezione, con la sola eccezione del Museo Nazionale del Bargello, a Firenze, ed evoca lo splendore delle corti tardo-rinascimentali, mentre la ricchezza del barocco internazionale è rappresentata per temi religiosi di Alessandro Algardi, bronzi settentrionali di Adriaen de Vries e Hubert Gerhard, e un notevole assemblaggio di bronzi francesi del 116 ° e dell’inizio del XVII secolo in stile classico, di Barthélemy Prieur e della cerchia di Ponce Jacquiot.
La collezione Hill rivela la gamma di arte, invenzione e raffinatezza tecnica caratteristica delle sculture create quando la tradizione della statuetta europea era al suo culmine.
Il catalogo include le biografie dettagliate di ciascuno degli artisti rappresentati e viene introdotto con saggi dagli autori illustri. Patricia Wengraf è uno dei principali rivenditori mondiali di bronzi, sculture e opere d’arte e, nella sua particolare specialità, i bronzi dei secoli XV-XVIII, la sua conoscenza e la sua conoscenza sono di fama mondiale. Denise Allen è curatrice di dipinti e sculture rinascimentali della Frick Collection. Claudia Kryza-Gersch, già Kunstkammer, Vienna, è una studiosa indipendente famosa per i suoi studi sui bronzi dell’Italia settentrionale del XVI e XVII secolo. Dimitrios Zikos, Firenze, uno studioso indipendente è famoso per la sua conoscenza degli archivi fiorentini dal c. Da 1550 a 1740; ha curato numerose mostre al Museo Nazionale del Bargello di Firenze.
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