Descrizione
Il volume illustra la produzione artistica di Carlo Maratti, nume tutelare della pittura della fine del Seicento e del Settecento romano, capace di passare con disinvoltura dalla grande pala d’altare al dipinto di devozione, toccando tutti i generi pittorici in voga al suo tempo – dalla natura in posa al paesaggio, dal ritratto al dipinto allegorico a quello di canonizzazione – fornendo prototipi per le successive generazioni di artisti. L’autore analizza il processo di evoluzione delle immagini, dalle repliche a vario grado autografe al ruolo dell’atelier nella diffusione delle invenzioni di maggior successo, evidenziando le strategie di mercato messe in campo da Maratti per promuovere la sua arte. Ampio spazio è dedicato, infine, alla spinosa questione delle numerose opere attribuite all’artista, delineando un regesto aggiornato della sua produzione, distinguendo la sua mano da quella dell’atelier.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.