Descrizione
L’architetto e designer italiano Carlo Molino (1905–73) è noto a molti per i suoi design di mobili. Sebbene nessuno dei progetti di Mollino sia stato prodotto in serie, hanno prezzi elevati tra i collezionisti di mobili del XX secolo e fanno parte delle collezioni dei principali musei di design. Altri ricordano Mollino per la sua grande scorta segreta di Polaroid erotiche, scattate negli anni ’60 e recuperate tra i suoi effetti personali dopo la sua morte. Le foto audaci sono state oggetto di numerose mostre e hanno ispirato stilisti di moda, tra cui Jeremy Scott, che vi ha attinto quando ha creato una recente collezione per Moschino. Molta meno attenzione è stata dedicata al contributo di Mollino all’architettura.Con Carlo Mollino: Architetto e Cantastorie,Napoleone Ferrari e Michelangelo Sabatino offrono il primo studio accurato e completo dell’opera architettonica di Mollino. Attingendo a ricchi materiali d’archivio, nonché agli scritti di Mollino, sostengono in modo persuasivo che, mentre Mollino ha realizzato relativamente pochi progetti, i suoi contributi all’architettura – e, in particolare, al movimento modernista – sono sia significativi che distintivi a causa della forte affinità di Mollino con surrealismo. Il libro presenta progetti realizzati e non, tra cui capolavori come il Teatro Regio e la Camera di Commercio di Torino e opere prime e meno conosciute come il Circolo Ippico Torino e la stazione della seggiovia Lago Negro nelle Alpi italiane.
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