Descrizione
Esposte a Cagliari presso la Cittadella dei Musei,
la collezione delle cere di Clemente Susini fu acquistata tra il 1801 e il 1805 dal giovane anatomista sardo Francesco Antonio Boi, per volere di Carlo Felice. Boi, che ebbe la possibilità di soggiornare a Firenze, commissionò le cere al Susini, partecipando anche alle dissezioni. Le opere nel libro sono analizzate anche come un’autonoma forma d’arte e raffrontante con la collezione del Museo di Fisica e Storia Naturale «La Specola» a Firenze e con altre opere conservate in musei e siti italiani ed europei. Oltre al ricco apparato iconografico, sono presenti saggi di approfondimento sulla storia della collezione, sulla storia della ceroplastica anatomica, le sue applicazioni mediche, scientifiche e artistiche, un percorso che va dall’utilizzo delle cere come offerte votive, i “bóti”, sino al famoso Museo londinese di Madame Tussaud.
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