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Descrizione
La disputa del colore anche nota querelle tra antichi e moderni – legati letteratura – opposto dalla tradizione 1670 del Seicento fedele all’arte da Poussin, dove l’opera dipinta è costruita sul disegno, a una nuova concezione ispirata ai veneziani e ai rubens, in cui le risorse del colore sono prioritarie.
Charles de La Fosse non intervenne nella lite che infuriava all’interno dell’Accademia. Ha imposto il nuovo gusto con l’esempio. Alla Chiesa dell’Assunta, gli Invalides, gli appartamenti di Stato e la Cappella Reale di Versailles, il suo talento come colorista e la facilità delle sue composizioni che utilizzano tutte le vibrazioni di luce e portato i voti lo ha reso il maestro Moderns. Tra Le Brun e Watteau, La Fosse apre la strada alla pittura del XVIII secolo.
Perché un pittore di tale importanza non è ancora stato oggetto di una monografia completa che presenta la sua vita e il suo lavoro? Questa è la causa della grandezza del compito, la scarsità di documenti d’archivio, la dispersione di opere.
Clementine Gustin-Gomez ha beneficiato del incoraggiamento e il sostegno degli storici più qualificati della Pittura Francese del XVII secolo, tra cui Alain Mérot, Pierre Rosenberg e Antoine Schnapper Jean-Pierre Cuzin. Dopo dieci anni di ricerca sul pittore Clementine Gustin Gomez ha difeso la sua tesi di dottorato presso gli onori che ricevono Sorbona assegnato all’unanimità.
Questa tesi arricchita da alcune scoperte recentissime fornisce il materiale dell’opera in due volumi. L’iconografia include quasi tutti i dipinti non solo registrate fino ad oggi, ma per disegni anche per La Fosse, che ha fatto di moda la tecnica di tre matite, occupa un posto di rilievo in questo settore.
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