Descrizione
Il catalogo dell’inventario scientifico è dedicato ai dipinti delle scuole romaniche dal XIV al XVIII secolo in circa 200 testi dettagliati. Le opere italiane includono dipinti su tavola di Simone da Bologna, Antonio da Fabriano o Botticelli, nonché l’opera tarda di Tiziano “Tarquinio e Lucrezia”, il bozzetto di Giambattista Tiepolo “Fetone e Apollo” o un totale di otto vedute di Venezia di Francesco Guardi. Tra i dipinti francesi vanno segnalati due rari paesaggi pastorali di Claude Lorrain e “Atelierbild” di Pierre Subleyras, e di scuola spagnola in particolare “Ragazzi che giocano a dadi” di Murillo. Circa un terzo dei testi è integrato dai risultati di indagini scientifiche, compresi i raggi X e la riflettografia a infrarossi.
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