Descrizione
Fu nel 1922 che André Domin e Marcel Genevrière, due giovani decoratori, crearono la casa di Dominique, che avrebbe lasciato il suo nome a mobili innegabilmente influenzati dal cubismo, ma non privi di eleganza.
Già nel 1922, al Salon d’Automne e al Salon des Artistes Décorateurs, Dominique si classificò immediatamente tra le avanguardie con mobili e sedute dalle forme geometriche che a volte evocano le sfaccettature di un prisma. Alla Mostra delle Arti Decorative del 1925, l’azienda ha allestito il piccolo salone degli appartamenti privati di una “Ambasciata francese”. Nel 1926, insieme a J. Puiforcat, costituì P. Chareau, P. Legrain e il gioielliere R. Templier, il “Gruppo dei Cinque”, che espone regolarmente, e talvolta viene stabilita una collaborazione tra loro.
Dominique, che, secondo la sua pubblicità, “trasporta dall’incubo del vecchio”, vuole essere libero dagli stili del passato. In 1926, tuttavia, qualche eccezione mobili sostituendo le aziende agricole e linee rigorose di tutta la produzione, le forme più tradizionali e più leggero e più sottile e gambe affusolate che ricordano lo stile di Ruhlmann.
L’anno 1933 vede l’inizio della loro collaborazione con la Transatlantic General Company: lavoreranno su diverse navi, tra cui la Normandia, a cui è affidato uno dei quattro appartamenti di lusso. Aprono il proprio padiglione all’Esposizione di Bruxelles del 1935. Nell’Esposizione del 1937 a Parigi partecipano allo sviluppo dei padiglioni della Marina mercantile, della Normandia e dell’Architettura privata. Dopo la guerra, il Mobilier National ordina anche ordini, in particolare per l’Elysee.
Dopo la partenza di André Domin, nel 1953, l’azienda continuò la sua attività, sempre nella stessa linea, fino al 1970, sotto la direzione di Alain Domin, figlio del fondatore. Nel 1962 realizza mobili e sedute dallo spirito classico, anche se in metallo, per la piccola sala da musica Debussy e l’appartamento di lusso in Normandia con la Francia.
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