Descrizione
Il volume ripercorre la storia del Museo Civico Archeologico di Fiesole, in occasione del centenario dalla fondazione. Molto più vasta di un secolo è però la sua vicenda: se infatti il trasferimento dei materiali archeologici nella nuova sede risale al 1914, il Museo era stato ufficialmente istituito nel 1878 per raccogliere la grande mole di reperti provenienti dal Foro Romano, grazie agli scavi qui condotti già a partire dai primi anni dell’Ottocento. La storia del Museo si intreccia dunque necessariamente con quella della città “antica” di Fiesole, la cui area archeologica si estende per tre ettari, oggi riassunti nelle stanze museali assieme a reperti provenienti da tutto il mondo.
Grazie alla cura di Marco De Marco e ai contributi di Carlo Salvianti e Mario Cantini, il presente volume offre così uno sguardo di insieme su questo scrigno di preziosi tesori (per citarne alcuni: i bronzetti votivi etruschi, la stele funeraria in pietra serena, i fregi marmorei e le sculture dal Teatro e dalle Terme, la stipe votiva etrusca del tempio di Minerva, le antefisse fittili e il torso di leonessa in bronzo) ricostruendo al contempo le vestigia di una città sepolta.
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