Descrizione
Il contributo centrale del catalogo è costituito dal corposo saggio eponimo (Fortuna e mito di Raffaello in Umbria) del curatore Francesco Federico Mancini, professore ordinario di Storia dell’arte moderna all’Università degli Studi di Perugia. Il contributo si presenta come un’ampia e accurata discussione dei circa cento pezzi in mostra, opportunamente contestualizzati. Gli altri saggi indagano la fortuna di Raffaello in età napoleonica (Cristina Galassi, Raffaello e l’età napoleonica: le ragioni di un mito universale); il vasto tema delle traduzioni a stampa dell’opera del Sanzio (Anna Cerboni Baiardi, Il giovane d’Urbino, i suoi incisori, la bellezza e il successo nelle stampe); la Fortuna espositiva di Raffaello tra Otto e Novecento (Cecilia Prete). Il catalogo è corredato da agili schede delle opere in mostra e da una più dettagliata analisi del cospicuo blocco di opere provenienti dall’Accademia Raffaello di Urbino (a cura di Valentina Battisti). Il volume conta circa 250 immagini, la maggior parte delle quali a colori.
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