Descrizione
Questa è la prima monografia e studio adeguato su Francesco Noletti (1611-54 ca.), chiamato il Maltese (e popolarmente noto come Francesco Fieravino). È uno degli artisti più significativi ma enigmatici nello studio della pittura di natura morta del seicento romano. Il suo lavoro racchiude lo spirito della “natura morta barocca”, principalmente attraverso una tipologia di “dipinti di tappeti” che rese popolari a Roma tra il 1640 e l’inizio del 1650. Si crede che Francesco Noletti abbia impresso in modo significativo un’impronta pesante di tappeti piegati posizionati teatralmente come il focus principale delle sue impressionanti composizioni di nature morte, con tali pieghe che animano e dominano il dipinto piuttosto che essere semplicemente coperture tattili di tavoli o sporgenze su cui sono stati posizionati gli oggetti . La spessa impasto e le pieghe monumentali dei tappeti di Noletti hanno impregnato le sue opere di un movimento energico, ricchezza tattile e teatralità che rispondono perfettamente al modo barocco degli artisti del “flusso principale”.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.