Descrizione
Autore di una delle sculture più famose, La Partenza dei Volontari del 1792 , rilievo che orna l’Arco di Trionfo dell’Etoile a Parigi dal 1836, François Rude (1784-1855) è tuttavia poco noto al pubblico. La sua icona repubblicana e popolare, ribattezzata La Marseillaise , capolavoro della scultura romantica per la violenza del suo gesto, i suoi occhi sporgenti e la sua bocca distorta dal suo grido, è passata ai posteri. Rude non è, però, l’autore di una sola opera.
Formatosi a Digione da François Devosge e al Grand Prix de Rome nel 1812, andò in esilio a Bruxelles con la famiglia del suo protettore, Louis Fremiet, di cui sposò la figlia Sophie, anche lei pittrice e allieva di David.
Tornato a Parigi nel 1827, espose Mercurio che gli rimette i tacchi , paragonato dalla critica a quello di Giovanni da Bologna. Il suo Giovane pescatore napoletano fu poi acclamato al Salon per la sua naturalezza venata di pittoresco. Le sue statue di Grandi Uomini, i suoi monumenti politici e funerari rinnovano le forme consacrate. La sua statuaria religiosa mette in discussione l’equilibrio tra la natura divina e quella umana di Cristo e le sue opere finali si ricollegano a soggetti mitologici per formare il suo testamento artistico.
Il suo posto centrale nel paesaggio dell’inizio del XIX secolo e il suo costante desiderio di riformare l’arte lo hanno reso il maestro di diverse generazioni di scultori: Dalou, Rodin, Bourdelle e Carpeaux. Il riferimento a modelli antichi, la fedeltà alla natura, la costante preoccupazione per l’espressività, il dinamismo e la narratività fanno dell’arte di Rude il punto di congiunzione tra tradizione e modernità.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.