Descrizione
Un artista grafico, illustratore e designer, Fulvio Bianconi (Padova, 1915 – Milano, 1996), dal periodo tra le due guerre, fu associato alla vetreria di Paolo Venini con la quale stabilì un significativo rapporto di lavoro, proseguendo per gran parte degli anni ’50 e che porta alla creazione di una straordinaria serie di pezzi in vetro di Murano dai colori intensi che racchiudono l’entusiasmo del decennio e caratterizzano il gusto del periodo.
Negli anni ’60 e ’80 -’90, l’artista ha rinnovato la sua associazione con la vetreria, se in modo episodico, progettando diverse altre piccole serie.
Il volume attuale, frutto di una ricerca approfondita basata principalmente su materiale inedito proveniente dagli archivi storici Venini, rivisita questa entusiasmante esperienza di Bianconi e illustra l’intera produzione creata per la celebre fornace di Murano. Si tratta di circa cinquecento modelli, tra vasi e ciotole con forme originali ed esuberanti ma raffinati intrecci di vetro policromo (pezzati, scozzesi, a fasce) (patchwork, scozzesi, con fasce, ecc.). Oltre a questi, ci sono animali divertenti ma anche un gran numero (circa 180) di figurine di vetro molto vivaci e ironici, spesso liberamente ispirati ai personaggi della Commedia dell’arte, come Arlecchino (Arlecchino) e Pulcinella, e altri da costumi regionali o periodici ecc., testimonianza della straordinaria creatività di un artista versatile e prolifico.
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