Descrizione
Dopo tre secoli di oblio, una manciata di storici dell’arte assemblano i pezzi del puzzle di Georges de la Tour (1593-1652) dal 1915. La vita e l’opera dell’artista sono ancora oggi avvolte nel mistero. Lorena, probabilmente formatosi a Parigi e in Italia, La Tour si trasferì a Lunéville nel 1616 dove si affermò per la prima volta come pittore regionale prima di sedurre una clientela parigina per ottenere finalmente il rango di “famoso pittore” di Luigi XIII. I suoi colori cangianti e la sua scienza del disegno aprirono, alla fine degli anni Trenta del Seicento, la strada ai notturni, di una semplificazione senza precedenti. Esaminando meticolosamente le opere, Jean-Pierre Cuzin riesce a ricomporre la creazione dell’artista situandola nella sua biografia, per quanto incompleta possa essere. Getta nuova luce sul corpus del pittore (opere attribuite, copie, bottega o adepti) facendo il punto sugli ultimi lavori di ricerca. Il suo scopo è servito da un’iconografia abbondante e di alta qualità, nonché da numerosi dettagli di opere. Con la loro sublime oscurità, la morbidezza delle loro sagome, questa toccante sensazione di candore che emanano, La donna con il chip , Madeleine , San Giuseppe e l’angelo , Il neonato ci perseguiterà per molto tempo a venire.
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