Descrizione
Un’opera monumentale e per alcuni aspetti “provocatoria”, che ha uno scopo soprattutto formativo, intende rivedere il consolidato catalogo di Gino Rossi, proponendo numerose opere inedite all’interno del catalogo del grande artista veneziano e trevigiano di adozione.
Basandosi su una particolare e innovativa metodologia di attribuzione, Luciano Buso non solo restituisce per la prima volta la paternità di molte opere all’artista, ma per ogni opera giustifica la sua attribuzione attraverso l’analisi dei dettagli e delle “firme celate” all’interno dei dipinti oggetto d’indagine.
Un’opera coraggiosa che vuole innanzitutto smuovere la critica nei confronti di uno straordinario artista dimenticato ormai da troppo tempo.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.