Giotto e Compagni

 36,00

Vol.1,for.24×29,pag.256,col.150,lin.Fra

rilegatura in brossura

Disponibile su ordinazione

Add to Wishlist
Add to Wishlist

Descrizione

Giotto (1267 circa – 1337) è il principale artefice del rinnovamento della pittura occidentale dall’Antichità. Questa mostra non ambisce a presentarsi come una retrospettiva del grande maestro fiorentino – di fatto irrealizzabile, dato il carattere inamovibile di molte sue opere, affreschi, croci dipinte e grandi pale – ma vuole mettere in evidenza, a partire da una scelta significativa di pezzi, il suo contributo intellettuale e materiale, affrontando anche questioni quali l’organizzazione della sua bottega, la funzione materiale e liturgica delle pale dipinte, l’irradiamento della sua arte… Le tre tavole del Louvre, che sono molto rappresentative delle diverse fasi della sua produzione, costituiscono il punto di partenza dell’esposizione: il grande San Francesco d’Assisi che riceve le stigmate, proveniente dalla chiesa di San Francesco a Pisa, opera firmata degli anni giovanili; la monumentale croce dipinta, spesso trascurata dagli studiosi dell’artista a causa del suo cattivo stato di conservazione, ma oggi sottoposta a un importante restauro; e la notevole Crocifissione, acquisita dal museo nel 1999, che permette di ipotizzare l’attività del pittore e dei suoi allievi a Napoli intorno al 1330 e la sua influenza stilistica e iconografica al di là delle Alpi, favorita dagli stretti rapporti tra gli Angioini di Napoli e i loro cugini francesi. Altre prestigiose opere provenienti da collezioni francesi e non – disegni, manoscritti, tavole – completeranno la presentazione di questo immenso artista, il cui genio fu presto riconosciuto dai suoi contemporanei, Dante in primis.

Informazioni aggiuntive

Peso 2,5 kg
Editore

OFFICINA

Anno

2013

Autore

Dominique Thiébaut

Biografia dell'Artista

Pittore Italiano

Nato/Born:Italia Vicchio (FI) 1276

Morto/Dead:Italia Firenze 1337

Spedizione/Shiping

spedizione immediata

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Giotto e Compagni”