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Descrizione
A tre anni dalla scomparsa di Andrea Busiri Vici, la Casa Editrice pubblica uno dei suoi ultimi scritti, dedicato al pittore milanese Giovanni Ghisolfi.
Considerato tra i precursori del genere pittorico del “Rovinismo” – frutto in prima battuta dell’intuizione di artisti fiamminghi e olandesi attivi a Roma – il Ghisolfi dedicò molti dei suoi dipinti alla rappresentazione di ruderi e motivi archeologici, traducendoli nella concezione preromantica delle “ruine herbose”, secondo le parole di Giovan Battista Marino. Tuttavia la formula stilistica ideata dal pittore – il cui interesse era rivolto non solo all’aspetto prettamente paesaggistico delle rovine ma soprattutto alla messa in luce dell’importanza architettonica dei monumenti della Roma antica – ebbe grande successo, tanto da influenzare ancora a distanza di decenni artisti dell’importanza di Andrea Locatelli, Gian Paolo Panini, Giovan Battista Piranesi e molti altri.
Oltre a ricostruire il catalogo ragionato dell’opera di Ghisolfi, a cui l’autore aveva già in passato dedicato alcuni contributi, finalità del presente volume è quello di delinearne lo stile, mettendo in evidenza le peculiarità proprie del procedere artistico del pittore milanese, distinguendolo così da quello dei suoi successori ed emuli, anch’essi attivi soprattutto nella città pontificia.
Il volume, dopo aver ripercorso la tradizione del genere del paesaggio tra Cinque e Seicento, si concentra su Ghisolfi, affrontando puntualmente lo svolgersi della vita e delle opere dell’artista, a partire dagli esordi milanesi, passando attraverso il fondamentale soggiorno romano e l’amicizia con Salvator Rosa, fino alla tarda attività nel nord Italia. A questa prima sezione segue il catalogo ragionato degli affreschi e dei dipinti realizzati dal pittore, a cui si aggiungono le opere attribuite, le copie da opere documentate, per concludere con una disamina degli artisti che furono influenzati dallo stile del maestro lombardo.
Il presente catalogo si colloca idealmente in continuità di pensiero e di contenuti con la precedente produzione storico artistica dell’autore, il quale per la Casa Editrice aveva già pubblicato diverse monografie dedicate ad alcuni dei più influenti pittori nel genere del paesaggio del ’700 a Roma.
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