Descrizione
Il personaggio della leggenda che divenne Tolosa-Lautrec (1864-1901) – legato alle sue origini aristocratiche, alla sua infermità congenita e a una vita breve come alimentata dall’eccesso – ha a lungo mascherato la profonda originalità della sua opera dell’artista. Senza trascurare le implicazioni di una nuova biografia, è necessario riconsiderare l’opera: più di 700 dipinti, circa 5000 disegni e quasi 400 litografie e manifesti.
Sostituito nel ricco contesto socioculturale della fine del secolo, la sua carriera si svolge in una dozzina di anni, portandolo a variare le tecniche, ad arricchire i materiali ricchi e brillanti, a giocare a colori delicatamente chiari, chiari arricchito con il nero, con un gusto inconfondibile per il ritratto, non senza attingere alle fonti del
Lautrec è uno dei pochi artisti riconosciuti a livello internazionale il cui eccezionale favore deriva in parte da argomenti ambigui, compresa la prostituzione. In un momento di grande conformità, è la singolarità che lo ispira, portandolo a creare la propria strada, al di fuori delle convenzioni sociali, morali e artistiche, passando dall’ambiente chiuso della nobiltà al bohémien di Montmartre, il castello di conta per i circoli dell’avanguardia
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