Descrizione
La fabbrica di porcellana reale di Sèvres è stata fondata nel 1740 a Vincennes. Da allora non ha mai smesso di produrre vasi, progettati dai più grandi artisti e realizzati con la cura di cui sono capaci questi porcilaini.
I monarchi poi la Repubblica si succedettero senza mai rinunciare a favorire l’apparenza di questi oggetti folli e meravigliosi, impressionanti. Non puoi mettere fiori: hanno i coperchi e fuggono. Esistono solo e per la loro bellezza. Sono paragonabili alla haute couture, questa specialità così francese. La manifattura ha sempre conservato i suoi archivi; Per quarant’anni, il direttore onorario del dipartimento degli archivi, Tamara Préaud, ha ampiamente aperto il fondo. Gli specialisti erano così in grado di raccogliere un’incredibile documentazione. Chi può vantarsi di conoscere nel dettaglio le circostanze dell’antica creazione di opere d’arte come numerose e complesse?
Il direttore onorario del Museo Nazionale della Ceramica, a Sèvres, ha guidato la pubblicazione di questo libro che, oltre alla semplice documentazione, mostra la varietà e la qualità di una produzione affascinante. È stato scritto dai più grandi scienziati, con punti di vista molto diversi dal momento che sono americani, francesi o tedeschi, curatori di musei, commercianti o accademici.
Un repertorio dei marchi della manifatturaè stato aggiunto, in modo che tutti possano individuare le date e i nomi degli autori della porcellana di Sèvres. Questi marchi costituiscono un codice complesso ma decifrabile, che consente di individuare la porcellana di Sèvres nel tempo, di sapere chi li ha prodotti e spesso di trovarli nei vari documenti antichi della manifattura. Questi riferimenti sono costitutivi del valore e della rarità di queste opere d’arte.
Dopo essersi diplomata all’Ecole du Louvre e alla Sorbona, Antoinette Faÿ-Hallé fu assegnata al Museo Nazionale della Ceramica nel 1970, e fu a capo della scuola dal 1981. È ora direttore Onorario. È autrice di diversi libri: La porcellana europea nel diciannovesimo secolo, Il grande libro della maiolica francese …
Riassunto
Il secolo XVIII • Storia • Jean-Claude Duplessis, il creatore geniale • La pittura di fiori a Vincennes (1745-1756) • La formazione della collezione di Sèvres vasi Settecento al Louvre • Sèvres, una sfida per • la questione figurato decorazioni su vasi di porcellana di Sèvres, nel XVIII secolo • una coppia di vasi appartenenti al museo dell’Île-de-France • de Sèvres a Parigi e gli operatori commerciali drappieri e orologiai; orologi di porcellana • Due coppie di vasi stile arabesco vaso • Il “classico” all’inizio di francesi neoclassicismo • Utilizzare le stampe ai disegni forme di vasi Sevres negli anni 1760-1770 • ammirazione e giudizio – Alcune note sul dialogo tra KPM Berlin e Sèvres
Il diciannovesimo secolo• Storia (1800-1848) • Il rullo di vaso etrusco raffigurante “Immissione principali monumenti di Parigi che compongono il Musée Napoléon” • Come sbarazzarsi di? Alexandre Brongniart e la tirannia del cartello (1800-1847) • Legros Anisy alla Sèvres • Per Leloy, ornamento di design e forme per la Sèvres tra il 1818 e il 1844 • In caso di utilizzo di vasi Sèvres al palazzo di Fontainebleau • vaso neo rinascimentale all’esposizione di 1835 fabbriche • i vasi di Sèvres prodotte a Saint-Amand
seconda metà del XIX secolo • Storia • i “vasi affreschi” (1849- 1865), un’invenzione singolare • Smalti dipinti sullo sfondo delle applicazioni • La rappresentazione dell’infanzia sui vasi di Sèvres dal 1740 al 1950
Il ventesimo secolo• Storia (1891-1917) • Sandler Alexander (1897-1917) • Storia (1917-1939) • Tra il 1918 e il 1939, la rinascita di ornamento in Sèvres • Un vaso Art Deco nelle collezioni Philadelphia Museum • Storia (1940-2010) • La produzione di Sèvres nella seconda metà del XX secolo: stagnazione, transizione o avanzato? • Betty Woodman e sfondi colorati sulla pasta molle • La fabbrica Sèvres dal 1970 al 2010 • Il rinnovo del vaso Sevres, 1983-2009 • ceramiche Progettazione e realizzazione: deviazioni inaugurali nuovi look
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