Descrizione
Nel suo studio riccamente illustrato Sarnecka riunisce la terracotta invetriata devozionale prodotta in Italia dalla famiglia Della Robbia e da coetanei non identificati che lavorano nello stesso mezzo per proporre un nuovo modo di pensare l’arte religiosa nell’Italia rinascimentale.Questo libro esplora il ruolo della scultura in terracotta invetriata nell’Italia rinascimentale, dal c. 1450 alla metà degli anni 1530. Nella sua luminosità e colore intenso la terracotta smaltata ha fortemente attratto lo sguardo dell’osservatore. Le sue superfici pure e radiose avevano anche il potere di elevare la mente e l’anima dei fedeli alla contemplazione del divino. Il processo quasi magico di cottura della terracotta ricoperta di pasta a base di stagno, promosso inizialmente dalle importazioni dall’Oriente, fu colto al volo da Luca della Robbia, il quale intuì che la terracotta invetriata era il veicolo ideale per il numinoso. Iniziò a creare sculture con il mezzo negli anni ’30 del Quattrocento e continuò a produrle per il resto della sua vita. Dopo la morte di Luca, suo nipote, Andrea della Robbia, ereditò la sua bottega a Firenze e continuò a sviluppare il mezzo, insieme ai suoi figli. Il libro prende in considerazione alcune delle grandi pale d’altare realizzate dalla famiglia Della Robbia in parallelo con alcune figure di piccola scala in terracotta invetriata, per lo più realizzate da scultori non identificati. Le accattivanti illustrazioni integrano queste due categorie di sculture in terracotta invetriata nella storia dell’arte rinascimentale italiana. Concentrandosi su un mezzo artistico specifico che ha stimolato la pietà in contesti sia ecclesiastici che domestici, questo libro offre nuovi modi di pensare all’arte religiosa del Rinascimento italiano. I legami che stabilisce tra la devozione laica e la creazione di immagini religiose in terracotta invetriata invitano a rivalutare le consuete distinzioni tra arte privata e arte pubblica. per lo più realizzati da scultori non identificati. Le accattivanti illustrazioni integrano queste due categorie di sculture in terracotta invetriata nella storia dell’arte rinascimentale italiana. Concentrandosi su un mezzo artistico specifico che ha stimolato la pietà in contesti sia ecclesiastici che domestici, questo libro offre nuovi modi di pensare all’arte religiosa del Rinascimento italiano. I legami che stabilisce tra la devozione laica e la creazione di immagini religiose in terracotta invetriata invitano a rivalutare le consuete distinzioni tra arte privata e arte pubblica. per lo più realizzati da scultori non identificati. Le accattivanti illustrazioni integrano queste due categorie di sculture in terracotta invetriata nella storia dell’arte rinascimentale italiana. Concentrandosi su un mezzo artistico specifico che ha stimolato la pietà in contesti sia ecclesiastici che domestici, questo libro offre nuovi modi di pensare all’arte religiosa del Rinascimento italiano. I legami che stabilisce tra la devozione laica e la creazione di immagini religiose in terracotta invetriata invitano a rivalutare le consuete distinzioni tra arte privata e arte pubblica. questo libro offre nuovi modi di pensare all’arte religiosa del Rinascimento italiano. I legami che stabilisce tra la devozione laica e la creazione di immagini religiose in terracotta invetriata invitano a rivalutare le consuete distinzioni tra arte privata e arte pubblica. questo libro offre nuovi modi di pensare all’arte religiosa del Rinascimento italiano. I legami che stabilisce tra la devozione laica e la creazione di immagini religiose in terracotta invetriata invitano a rivalutare le consuete distinzioni tra arte privata e arte pubblica.
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