Descrizione
Jacques Gruber (1870-1936) appartiene alla seconda generazione di artisti della scuola di Nancy. I fratelli Gallé, Majorelle, Daum o Prouvé sono già noti attori dell’avanguardia artistica quando Jacques Gruber tornò a Nancy nel 1893, dopo i suoi studi all’École des Beaux-Arts di Parigi.Tra il 1893 e il 1897, collaborò con la manifattura Daum e creò modelli di vasi in un repertorio figurativo storico o mitologico. Prima di dedicarsi sempre più alle vetrate del 1900, Gruber si è espresso in campi molto vari: poster, menu e stampati, dipinti e pastelli. I progetti realizzati con René Wiener mostrano il suo interesse per la rilegatura artistica. La sua partecipazione alla creazione del tavolo La Sourcecon Louis Majorelle inaugura un’opera su oggetti d’arte e mobili. Con un arredamento disegnato nel cuore della natura, offre mobili privati con un movimento dinamico e ondulato. Negli anni 1904-1905, Gruber collaborò con la manifattura di Rambervillers per modelli di pezzi sagomati e gres ceramico architettonico. Basi per lampade, vasi, portavasi e portaombrelli mostrano la scienza delle forme ispirate alle piante.Ma è proprio come un maestro vetraio, specializzato in vetrate, che Jacques Gruber conosce un vero riconoscimento critico. Le sue vetrate illustrano la sua predilezione per il repertorio vegetale, ma anche la ricerca di una composizione accademica e la padronanza di tecniche sofisticate, raggiunte grazie alla sovrapposizione di un’ampia varietà di vetri (goffrato, colorato, inciso, iridescente …).Dal 1893 al 1914, Jacques Gruber iniziò a sperimentare vari campi della creazione e sviluppò il proprio vocabolario artistico, caratterizzato da “scienza analitica del disegno, la sensazione della composizione decorativa come sintesi e l’appropriazione dei materiali per il loro esecuzione”.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.