Descrizione
Nella scintillante Parigi degli anni ’20, quando tutto cambia, intrappolato tra la furia variegata, a volte soffocante dell’inizio del secolo e l’audacia dei tempi a venire, Jean-Michel Frank, un giovane esteta solitario – eppure adulato – diventa il decoratore del tutta Parigi.
Con il suo partner Adolphe Chanaux, disegna mobili, utilizzando materiali insoliti: pergamena, gesso, mica, shagreen, legno naturale, paglia, ecc. La sobrietà delle linee e la ricerca dell’equilibrio delle forme segnano il suo lavoro.
Appassionato del diciottesimo secolo, capisce che esistono gli strati del tempo nella decorazione ma anche nella novazione, nella pulizia delle linee: una poltrona può essere rivestita con un semplice tessuto di confezione, uno schermo di paglia intarsiato lungo, lavorato pazientemente può anche brillare e schierarsi poeticamente …
Con Chanaux, ha aperto un negozio in 140 rue du Faubourg Saint-Honore; decora l’hotel del visconte di Noailles, l’appartamento di Nelson Rockefeller, le boutique Guerlain, Schiaparelli, l’hotel Astoria … Radunò attorno a sé tali amici: Christian Berard, Emilio Terry, Rodocanachi, i fratelli Giacometti, Dalí che, per il cinema del barone de L’Espee, ha disegnato il famoso bacio sul divano sulle labbra di Mae West.
La ristampa di questo libro, in formato tascabile, ripercorre il lavoro di questo artista attraverso un’iconografia ricca e abbondante, integrata da numerose fotografie a colori. Una testimonianza di rigore e intramontabilità che ci fanno pensare oggi, che più che un decoratore Jean-Michel Frank è un precursore, che da un mobile era un architetto e oltre, un innovatore.
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