Johann Evangelist Scheffer Von Leonhardshoff

Con la Casa Bartholdi (1816, oggi Berlino) e i quadri alle pareti del Casino Massimo (1823 – 1825) a Roma, il “Tod der hl. Caecilia” (1820/21 a Roma, oggi al Belvedere), accanto alle raffigurazioni della Madonna col Bambino secondo Raffaello, fu una delle più monumentali formulazioni a olio su tela fino a quel momento. Come la sua Caecilia che suona l’organo, ebbe subito successo e dopo la morte dell’artista, morto giovane, fu commissionato da Francesco I. collocato onorevolmente nelle collezioni imperiali del Belvedere Superiore. In quanto potente pezzo a una cifra, corrisponde pienamente alle richieste teoriche avanzate da uno dei portavoce del romanticismo, Friedrich Schlegel, nelle “Descrizioni per immagini da Parigi e dai Paesi Bassi”: “Nessuna folla confusa di persone, solo pochi e singole figure, ma compiuta con la diligenza che è naturale al sentimento della dignità e santità del più alto di tutti i geroglifici, il corpo umano…”. Oltre alla valutazione completa dei taccuini (grande taccuino italiano, taccuino di Napoli, taccuino del 1820/21, tutti Accademia di Belle Arti di Vienna), questa opera standard sul primo Romanticismo a Vienna contiene un primo catalogo illustrato dell’opera di questo sensibile , eccezionale artista viennese, che si vede a Roma nel cerchio intorno a Overbeck in successione a Franz Pforr, morto prematuramente, affettuosamente chiamato Raffaelino. Fu anche Overbeck che, alla fine del 1815 a Roma, accettò Scheffer come il membro più giovane del Lukasbund, che si considerava un movimento di riforma contro l’accademia costituita. che è naturale al senso della dignità e santità del più alto di tutti i geroglifici, il corpo umano…”. Oltre alla valutazione completa dei taccuini (grande taccuino italiano, taccuino di Napoli, taccuino del 1820/21, tutti Accademia di Belle Arti di Vienna), questa opera standard sul primo Romanticismo a Vienna contiene un primo catalogo illustrato dell’opera di questo sensibile , eccezionale artista viennese, che si vede a Roma nel cerchio intorno a Overbeck in successione a Franz Pforr, morto prematuramente, affettuosamente chiamato Raffaelino. Fu anche Overbeck che, alla fine del 1815 a Roma, accettò Scheffer come il membro più giovane del Lukasbund, che si considerava un movimento di riforma contro l’accademia costituita. che è naturale al senso della dignità e santità del più alto di tutti i geroglifici, il corpo umano…”. Oltre alla valutazione completa dei taccuini (grande taccuino italiano, taccuino di Napoli, taccuino del 1820/21, tutti Accademia di Belle Arti di Vienna), questa opera standard sul primo Romanticismo a Vienna contiene un primo catalogo illustrato dell’opera di questo sensibile , eccezionale artista viennese, che si vede a Roma nel cerchio intorno a Overbeck in successione a Franz Pforr, morto prematuramente, affettuosamente chiamato Raffaelino. Fu anche Overbeck che, alla fine del 1815 a Roma, accettò Scheffer come il membro più giovane del Lukasbund, che si considerava un movimento di riforma contro l’accademia costituita. Oltre alla valutazione completa dei taccuini (grande taccuino italiano, taccuino di Napoli, taccuino del 1820/21, tutti Accademia di Belle Arti di Vienna), questa opera standard sul primo Romanticismo a Vienna contiene un primo catalogo illustrato dell’opera di questo sensibile , eccezionale artista viennese, che si vede a Roma nel cerchio intorno a Overbeck in successione a Franz Pforr, morto prematuramente, affettuosamente chiamato Raffaelino. Fu anche Overbeck che, alla fine del 1815 a Roma, accettò Scheffer come il membro più giovane del Lukasbund, che si considerava un movimento di riforma contro l’accademia costituita. Oltre alla valutazione completa dei taccuini (grande taccuino italiano, taccuino di Napoli, taccuino del 1820/21, tutti Accademia di Belle Arti di Vienna), questa opera standard sul primo Romanticismo a Vienna contiene un primo catalogo illustrato dell’opera di questo sensibile , eccezionale artista viennese, che si vede a Roma nel cerchio intorno a Overbeck in successione a Franz Pforr, morto prematuramente, affettuosamente chiamato Raffaelino. Fu anche Overbeck che, alla fine del 1815 a Roma, accettò Scheffer come il membro più giovane del Lukasbund, che si considerava un movimento di riforma contro l’accademia costituita. tutta l’Accademia di Belle Arti di Vienna), questa opera standard sul primo Romanticismo a Vienna contiene un primo catalogo illustrato dell’opera di questo artista viennese sensibile ed eccezionale, che era chiamato affettuosamente Raffaelino nella cerchia di Overbeck a Roma, in successione a Franz Pforr, che è morto giovane. Fu anche Overbeck che, alla fine del 1815 a Roma, accettò Scheffer come il membro più giovane del Lukasbund, che si considerava un movimento di riforma contro l’accademia costituita. tutta l’Accademia di Belle Arti di Vienna), questa opera standard sul primo Romanticismo a Vienna contiene un primo catalogo illustrato dell’opera di questo artista viennese sensibile ed eccezionale, che era chiamato affettuosamente Raffaelino nella cerchia di Overbeck a Roma, in successione a Franz Pforr, che è morto giovane. Fu anche Overbeck che, alla fine del 1815 a Roma, accettò Scheffer come il membro più giovane del Lukasbund, che si considerava un movimento di riforma contro l’accademia costituita.