Descrizione
Il catalogo definitivo di una delle più importanti collezioni di arte decorativa bizantina in mano a privati.
La tarda antichità e l’alto medioevo sono oggi intese come tempi di straordinaria abilità e creatività nelle arti decorative. Nell’Impero Romano d’Oriente (Bisanzio) artisti e artigiani passarono dall’arte “romana” a quella “bizantina” e ispirarono un passaggio dal naturalismo a uno stile più ieratico e simbolico, attingendo ai profondi legami artistici che collegano il mondo mediterraneo e l’Oriente.
I numerosi manufatti spettacolari di questo periodo nella Collezione Wyvern sono oggetti di lusso, la maggior parte commissionati da ricchi mecenati o dalla Chiesa, che vanno dal IV secolo al 1300 circa. Capolavori di grande importanza per la storia dell’arte, tra cui un Artemis missorium del V secolo , inedito, e un enkolpion smaltato dell’XI secolo proveniente da Costantinopoli sono tra i punti salienti della collezione. Altri oggetti straordinari – decorazioni di bighe tardo-romane, una porta funeraria in pietra proveniente dalla Siria e spille portate in Europa dalle famiglie dei soldati romani – completano questo panorama artistico delle grandi civiltà mediterranea e persiana, la cui influenza creativa si estese all’estremo ovest dell’Islam mondo.
Il catalogo, a cura dell’esperto bizantino nella lavorazione dei metalli Marco Aimone, è arricchito da tre saggi di specialisti tecnici: Jack Ogden (smaltatura), Peter Northover (metallurgia) ed Erica Cruikshank Dodd (marchi di garanzia). Rika Gyselen contribuisce anche alla lettura di iscrizioni persiane.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.