Descrizione
La straordinaria abbondanza di sculture francesi negli Stati Uniti rivela un gusto specifico per quest’area dell’arte francese, ma anche la stretta vicinanza delle relazioni storiche e artistiche franco-americane. Gli Stati Uniti sono il paese al di fuori della Francia con il maggior numero di sculture francesi e queste ultime rappresentano di gran lunga la maggioranza delle sculture straniere presenti nel paese.
Una volta raccolti, accostati, legati, tessono la storia di un gusto. Il loro studio permette di individuare tendenze e periodi, di identificare le personalità di mercanti, collezionisti e curatori, e di comprendere i canali di approvvigionamento di questo commercio transatlantico, dal luogo di produzione al luogo di consumo, dal luogo di creazione invece che di apprezzamento .Lo scopo di questo lavoro è quello di dare vita e significato a queste opere collocandole nel loro contesto americano. La prima parte ne sottolinea il ruolo eminentemente politico e ufficiale, strumento di messaggio politico quando si tratta di celebrare gli eroi dell’indipendenza americana, o di propaganda commerciale e industriale quando la Francia si mostra nell’ambito delle esposizioni universali. Fin dalla sua nascita, gli scultori francesi sono stati associati allo sviluppo della nazione americana e della sua società. La seconda parte è dedicata al ruolo svolto dagli scultori francesi nell’arredo urbano americano, nonché nell’arte dei parchi e dei giardini. Contribuirono ampiamente all’introduzione dello stile Art Déco nella scultura ornamentale.La terza parte celebra la scultura come oggetto da collezione, non più ricercato per il carattere che rappresenta, né per il suo ruolo di complemento all’architettura, ma veramente come un oggetto che fa della bellezza formale il suo bene primario.
La quarta e ultima parte è dedicata allo scultore Auguste Rodin. Rodin era tutto allo stesso tempo: rappresentava l’arte di oggi, quella del Salon a cui inviava regolarmente le sue opere, a volte l’arte di ieri nelle sue poche creazioni al gusto del verso, l’arte di domani.
In conclusione, viene effettuato un bilancio del gusto per la scultura francese a partire dagli anni Cinquanta, che ha visto cambiare l’importanza relativa dei diversi attori, mercanti, collezionisti, accademici e curatori.
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