Descrizione
Un percorso attraverso le opere degli artisti che maggiormente hanno contribuito a rinnovare il linguaggio della scultura italiana nel Novecento.
I momenti più significativi della scultura italiana del XX secolo attraverso circa centocinquanta opere dei maggiori protagonisti del dibattito scultoreo del Novecento.
Il volume, che accompagna la rassegna ideata da Arnaldo Pomodoro e curata da Marco Meneguzzo con la quale si inaugura la nuova sede della Fondazione Arnaldo Pomodoro a Milano, propone un percorso attraverso le opere degli artisti che maggiormente hanno contribuito a rinnovare il linguaggio della scultura italiana nel Novecento, da Medardo Rosso ad oggi.
Con la sua ampia documentazione iconografica, il volume risulta uno strumento completo di consultazione, documentazione e riflessione sull’argomento ed è articolato in tre sezioni: “I precursori”, “La modernità”, “Le prospettive”. Nella prima figurano i grandi nomi della scultura italiana, da Umberto Boccioni a Giacomo Balla, da Arturo Martini a Marino Marini, da Adolfo Wildt a Fortunato Depero, da Medardo Rosso a Mario Sironi; la seconda sezione, quantitativamente più ricca, illustra il percorso della scultura dal secondo dopoguerra sino agli anni Ottanta e Novanta. La terza sezione è dedicata a un piccolo gruppo di scultori, giovani e anche giovanissimi, che hanno sviluppato il linguaggio della scultura adeguando forme e contenuti alle condizioni della postmodernità e della globalizzazione.
“Oggi le sculture – ha detto più volte Arnaldo Pomodoro – sono piuttosto nuclei, o cristalli, oppure occhi, o fuochi, per la frontiera e per il viaggio per l’immaginazione, nell’attuale complessità”. La scultura italiana del XX secolointende dunque porsi come momento di riflessione nella complessità del rapporto fra l’uomo e lo spazio e come testimonianza della trasformazione che l’opera di scultura realizza nel luogo in cui è posta.
Introdotto dalla premessa di Arnaldo Pomodoro per la nuova Fondazione e dall’introduzione di Flaminio Gualdoni, il volume comprende una conversazione tra Francesco Leonetti e Arnaldo Pomodoro seguita dai saggi di Marco Meneguzzo, Luciano Caramel, Arturo Carlo Quintavalle, Achille Bonito Oliva, dal catalogo delle opere e dai contributi di Marco Pierini, Ada Masoero, Carlo Fabrizio Carli, Elena Pontiggia, Giovanni Maria Accame, Lorenzo Canova, Luca Massimo Barbero, Giorgio Verzotti. Chiudono il volume la bibliografia generale e le biografie degli artisti.
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