Descrizione
Illustrato dai pezzi più belli della collezione Henri Joannis-Deberne, questo libro è anonimo, un accessorio indispensabile di tutti i giorni
Se uno crede alla varietà di materiali che lo compongono, la borsa non è solo utilitaristica. È anche, nel diciannovesimo secolo, un oggetto bello e prezioso, popolare e turistico, un riflesso della vita familiare, sociale e politica. Le sue decorazioni dipinte, incise e smaltate sono un piacere per gli occhi. Nel ventesimo secolo, la pelletteria lo rende un oggetto lussuoso e comune, trasmesso da stilisti e gioiellieri.
Grazie ai vari contributi raccolti in questo libro e alle sessanta borse qui riprodotte, questo indispensabile accessorio quotidiano, il cui periodo d’oro inizia nel diciannovesimo secolo, finalmente esce dall’anonimato. Quali erano le sue funzioni, i suoi usi, i suoi materiali? Come i produttori, sempre in competizione con l’immaginazione, hanno moltiplicato i brevetti dell’invenzione per migliorare costantemente la sua forza, praticità ed estetica? Perché il portafoglio è anche un oggetto di eleganza, un attore di Parigi “chic” e francese, come testimoniano ancora le borse e louis-louis, anche i riflessi di una vita mondana che suona e inciampa!
Una storia fantastica piena di fantasia raccontata dai migliori specialisti e curatori del museo della valuta!
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